1. There is No Greater Love (Isham Jones – Marty Symes)
2. Donna Lee (Charlie Parker)
3. Silence (Charlie Haden)
4. Tune Up (Miles Davis)
5. Ida Lupino (Carla Bley)
6. Bone (Steve Lacy)
7. Mrs. Fagan (Gianni Lenoci)
Diego Morga – piano, synth, electr. loops, arrangiamenti, produzione
Eliel Lazo – congas (tr. 2, 4)
Emanuela Lioy – violino (tr. 5)
Thomas Vang – ingegnere del suono, contrabbasso (tr. 3, 5)
Riprese audio e missaggi a cura di Thomas Vang presso “The Village Recording” studio, Copenhagen
Mastering a cura di David Elberling, Copenhagen
Foto a cura di Jonas Lyngdam
Under My Fingers, a cui mi piace accostare l’idea del “tutto scorre”, è la mia quinta produzione personale ed è stato pensato e registrato fra il 2019 e il 2021 a Copenaghen.
E’ un lavoro fondamentalmente in piano solo, con alcuni e significativi interventi di pochi ospiti, in cui mi sono avvalso dell’ausilio di un mini-sintetizzatore analogico e monofonico di ultima generazione. Accostare al pianoforte i suoni di questo sintetizzatore mi ha consentito, in maniera abbastanza naturale, di coniugare due momenti fondamentali del mio percorso musicale: i miei primi anni di attività (il mio periodo di militanza in una formazione rock in cui, ricoprendo il ruolo di pianista e tastierista, mi “divertivo” a modificare i settings del mio sintetizzatore dell’epoca producendo suoni molto originali ed assolutamente personali), e ciò che c’è stato dopo questo periodo con i miei studi (e conseguenti diplomi) di musica jazz al conservatorio di Bari.
Il titolo “Under My Fingers” l’ho scelto sia perchè questo lavoro rappresenta davvero tutto (o almeno tantissimo) della musica che prende forma “sotto le mie dita” (quando queste sono a contatto con i tasti di un pianoforte), e sia perchè le dita rappresentano il tratto terminale di quel processo comunicativo-espressivo che, partendo dalla testa (dal pensiero), e passando dal cuore (dall’anima) del musicista, arrivano poi sulla tastiera del pianoforte a produrre note, melodie, armonie.
I brani scelti rappresentano una rosa di standard tratti dal repertorio jazz di diversi periodi ed altamente rappresentativi sia per l’importanza che questi hanno avuto (ed ancora hanno) nella storia della musica jazz, e sia per il mio personale gusto. Fra questi compare “Mrs. Fagan” un brano a firma di Gianni Lenoci, amico ed enorme riferimento artistico e musicale scomparso prematuramente pochi anni fa.
Ad accompagnarmi in questa nuova esperienza ho scelto alcuni amici, e raffinatissimi musicisti, come Emanuela Lioy al violino, Thomas Vang nella doppia veste di contrabbassista e ingegnere del suono e il percussionista cubano Eliel Lazo alle congas, special guest di questo progetto che vanta nella sua carriera collaborazioni con alcuni fra i più rappresentativi ed importanti nomi del jazz come Oscar Valdes, Chucho Valdes, Herbie Hancock, Bob Mintzer, Wayne Shorter e Michel Camilo.
Nel 2008 la rivista “Havana Times” nomina Eliel Lazo uno dei “top percussionists” di Cuba.